La Corte di Cassazione torna sul ruolo di garanzia del RSPP: pur in assenza di una previsione normativa di sanzioni penali a suo specifico carico, può essere ritenuto responsabile, in concorso con il datore di lavoro o anche a titolo esclusivo, del verificarsi di un infortunio. Il caso riguarda l’infortunio mortale di un operaio, rimasto …
In caso di incidente sul lavoro, causato dalla rottura di uno pneumatico dell’auto aziendale, l’INAIL può esercitare azione di regresso nei confronti del datore di lavoro, colpevole di non aver controllato che il gommista eseguisse il lavoro nel pieno rispetto delle norme UNI di settore. Il caso riguarda un lavoratore infortunatosi a causa della rottura …
Per contestare il reato di avvelenamento colposo di acque o di sostanze alimentari non è sufficiente il superamento di limiti di carattere precauzionale: è necessario che venga accertata la presenza di una dose di sostanza contaminante in grado di provocare concretamente effetti avversi per la salute. Il Tribunale di Vercelli ha condannato per avvelenamento colposo …
La Cassazione Penale conferma: il subappaltante non è obbligato a controllare la corretta formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori dipendenti della ditta subappaltatrice. Il caso riguarda un infortunio sul lavoro avvenuto durante lo svolgimento di attività di demolizione date in subappalto: nel corso del processo di merito era stato appurato …
In caso di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro la responsabilità dell’ente ai sensi del Dlgs 231/00 è esclusa solo dall’adozione di idonei modelli di organizzazione e gestione, controllati da un organismo dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo. Il …
L’omissione di minimo rilievo delle misure di sicurezza, che non ha messo a repentaglio l’incolumità dei lavoratori, va comunque sanzionata penalmente: è esclusa secondo la Corte di Cassazione la non punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell’art. 131 bis c.p.. Il datore di lavoro di un’impresa individuale di Asti è stato sanzionato in …
Se le carenze di organico obbligano un dipendente a continue lunghe trasferte, e questi si ammala di gastrite cronica, il datore di lavoro deve risarcire il danno biologico. Lo dice la Corte di Cassazione. Un dipendente del Ministero dei Trasporti doveva svolgere continue trasferte, di almeno tre giorni a settimana, presso aziende situate su tutto …
La delega di funzioni in materia ambientale è valida a prescindere dalle dimensioni e dalla complessità organizzativa dell’azienda: è sufficiente che l’atto di delega sia espresso, inequivoco e certo ed investa una persona tecnicamente capace, dotata delle necessarie cognizioni tecniche e dei relativi poteri decisionali e di intervento. Lo afferma la terza sezione della Cassazione …
Il mancato rispetto delle condizioni previste per il deposito temporaneo di rifiuti trasforma, automaticamente, l’attività oggetto del deposito in condotta a rilevanza penale. Lo dice la Corte di Cassazione. La Cassazione penale, sez. III, con Sentenza n. 45739 depositata il 5 ottobre 2017 ha deciso il caso di una ditta di produzione di prefabbricati per …
Questo è quanto stabilito dalla recente sentenza del Tribunale di Milano in merito ad accertamenti sanitari del medico competente per verificare l’assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. Nel luglio del 2016 un lavoratore è stato invitato dalla sua azienda “all’esecuzione, il giorno successivo, di un accertamento medico teso a verificare …